Dom. Apr 28th, 2024

Lo scorso 27 luglio la Giunta del Comune di Reggio Emilia ha approvato il progetto di un supermercato Conad ad Ospizio .  Trattasi dell’ennesimo superstore a Reggio Emilia ubicato, tra l’altro, in un territorio in cui sono già presenti innumerevoli centri commerciali. A questo si va poi ad aggiungere il fatto che è passato poco più di un anno da quando è stato inaugurato un altro Conad quello in via Rosa Luxemburg cementificando così uno storico polmone verde della città.  Ci troviamo per l’ennesima volta di fronte ad una visione politica che attua una sorta di bipensiero orwelliano,  che,  da una parte promette il green e, dall’altra,  cementifica in modo selvaggio i centri urbani.

Lo stesso discorso vale per il commercio. Infatti i nostri amministratori da un lato aprono questi centri commerciali favorendo la macroeconomia, dall’altro promettono di aiutare il commercio di vicinato,  che, invece,  di fatto viene inevitabilmente  schiacciato dai megastore. Infine, l’attuale amministrazione comunale si sta nascondendo dietro l’ipocrisia  della cosiddetta città dei “15 minuti”, dove cioè tutto dovrebbe essere raggiungibile a  piedi. Ma anche in questo caso si tratta di una mera ipocrisia che si sgretola con la  realtà.  Infatti questa linea politica va proprio a  distruggere quei negozi e quelle attività commerciali di vicinato che garantivano la soddisfazione dei bisogni primari dei cittadini, ne favorivano la socialità e ne permettevano il riconoscimento comunità a misura d’uomo

Paola Soragni .

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