Ven. Mag 3rd, 2024

www.lintelligente.it è un quindicinale di approfondimento culturale che ha come premessa la circolazione delle idee. Il nostro Periodico in virtù del fatto che non chiede né finanziamenti, né donazioni, ne favori a nessuno (e questo vale sia per  chi detta la linea ai vertici del potere,  sia per chi si contrappone con tutti i mezzi che ha a disposizione) lascia libero spazio a chiunque abbia voglia di contribuire in modo costruttivo ad una causa.

Noi de www.lintelligente.it crediamo che i valori come la libertà di espressione, la dignità umana valgano più della stessa vita altresì  siamo convinti che qualunque sia il problema, qualsiasi sia la sua natura intrinseca e qualsivoglia la sua complessità, per essere affrontato e risolto necessita sempre di un approccio critico e della considerazione autentica verso chi sostiene tesi discordanti.

Questa frase attribuita a Voltaire compendia quello che è il nostro credo, che non ci porterà mai da nessuna parte, ma in compenso ci rende liberi:

 “Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente”.

Antimo Pappadia Direttore responsabile

Qui di seguito un pezzo curato dalla nostra collaboratrice storica: Nadia Farina

Il Covid è un tragico errore di laboratorio?

Il Covid è una invasione silenziosa, subdola e terribile come arma di conquista di territori da parte di paesi dalla inarrestabile crescita economica e demografica  per allargare i propri confini?

Il Covid è una punizione divina per le nefandezze di questa società?

Il Covid è stato inviato sulla Terra da altri mondi per impadronirsi del nostro pianeta?

Realtà e fantasia, convinzioni ed illazioni, si alternano e si diffondono, creando panico ed angoscia nei nostri poveri cuori, nella nostra mente.

Credo, ne sono convinta, che nessuno sia in grado di dare una risposta che abbia legami di certezza con la verità.

Da che mondo è mondo, cominciando da Caino e Abele, l’uno vuole far pascolare il gregge, l’altro vuole coltivare la terra, decretando la morte di Abele, più debole ed arrendevole, l’uomo è alla continua ricerca di conquista. Alessandro Magno conquistò tutti i popoli conosciuti, Napoleone asservì l’Italia e non solo, ai suoi poteri, Hitler si inventò l’atroce olocausto, vergogna imperitura degli uomini. Non diversamente fecero i “lunghi coltelli” bianchi distruggendo le tribù degli indiani, gli spagnoli annientarono gli Atzechi e gli Incas… Continuare non servirebbe a nulla, se non sentire che pochi uomini, un pugno di uomini hanno sempre detenuto il potere ed hanno mosso sullo scacchiere della vita, milioni di persone come burattini. L’uomo ha attaccato, si è difeso  ed ha reagito, con le armi che sono cambiate nei secoli: sassi, archi e frecce, e poi fucili e cannoni  ed ancora bombe, ed infine armi nucleari e batteriologiche…

Tutto questo per dire perché mi sono vaccinata. Perché non avendo risposte certe alle mie domande iniziali, ho usato l’arma di difesa che ho a disposizione: Il vaccino, Poco mi importa sapere, ne sono convinta, che ancora una volta saranno in pochi a beneficiare del vaccino (i proprietari di case farmaceutiche ed addetti ai lavori. ) perché tornando all’excursus  che ho fatto, non credo di poter cambiare le cose, a meno che non diventassi ,io , uno di quei potenti.

Se non ci vacciniamo moriremo tutti!

Se ci vacciniamo moriremo tutti!

Persone colte, ricche di conoscenza, spiritualmente preparate, non intendono vaccinarsi.

Persone colte, ricche di conoscenza, spiritualmente preparate, si sono vaccinate.

Credo che vogliano vivere entrambe in buona salute ed in pace. L’unica differenza sta nel fatto che chi si vaccina, potrebbe aiutare se stesso e gli altri, chi non lo fa, potrebbe essere un pericolo per sé e per gli altri. Alla fine, vaccinarsi è come indossare un’armatura ed uno scudo per una guerra che nessuno ha voluto e chi lo ha veramente voluto  non lo sapremo mai.  Mi sento come uno di quei soldati richiamati al fronte. Quelli che la guerra non l’hanno mai voluta ma sentendo la responsabilità di difendere il proprio paese, non hanno comunque disertato . Alla fine mi rendo conto che ho fatto mie anche le battaglie di altri.

Mi sono sentita come mio nonno ( di origine austroungarica) che ha combattuto con le truppe austriache e nel nome di un principio di libertà è emigrato in un altro continente, lui libero, ma lasciando una famiglia completamente disarmata ad affrontare la quotidianità.

 Ho votato per il divorzio, perché chi ne avesse necessità, potesse divorziare ( una mia amica, non votò ma poi divorziò grazie anche al mio voto.) Ho votato per l’aborto, perché pur convinta della preziosità della vita, ci fossero donne libere di farlo senza dover sottostare a ricatti di ogni genere. Voterei per l’Eutanasia se me lo chiedessero. Ecco. Credo e ne sono convinta, che ciascuno nel prendere una decisione debba chiedersi:

 “ Perché? Perché sì? l Perché no?

La risposta dovrebbe essere chiara ed esaustiva. Ameno con se stessi. Poi… ai posteri…

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