Sab. Lug 27th, 2024

Il 21 aprile scorso, in seguito alle rimbombanti dichiarazioni fatte dal Professor Montagnier (Premio Nobel per la medicina 2008), scrissi un articolo in cui invitavo tutti, ma proprio tutti, ad essere cauti nelle dichiarazioni concernenti il nuovo coronavirus che tiene sotto scacco il mondo intero. In quel pezzo asserii che, trattandosi di un nuovo agente patogeno, sarebbe  meglio che tutti i professionisti usassero cautela nelle loro dissertazioni, in modo tale da non destabilizzare ulteriormente una collettività già messa a dura prova da questa drammatica condizione. Inoltre, aggiunsi anche che l’essenza della scienza è fatta di ricerca, una ricerca che quasi paradossalmente assume valore congruo proprio nel momento in cui riesce a smentire le verità precedenti. Il dubbio è la linfa della scienza, il dogma, invece, ne rappresenta il suo veleno.

https://www.lintelligente.it/2020/04/21/la-scienza-acquista-valore-solo-

Bene (per dire)… poche ore dopo la pubblicazione di quell’articolo fui accusato di complottismo e qualcuno mi scrisse perfino che i dubbi che nutrivo in merito alle origini del Covid-19 offendevano la mia intelligenza. Mi fa piacere apprendere che oggi, a distanza di un mese circa, Istituzioni e reti televisive pubbliche (la RAI, ad esempio  il 12 maggio ha mandato in onda proprio un’intervista di Montagnier, il quale ha con estrema serenità ribadito la sua convinzione in merito all’ingegnerizzazione del Covid-19) comincino ad avere gli stessi dilemmi che il sottoscritto ha avuto sin dall’inizio di questa controversa storia. Mi fa piacere che l’approccio scientifico di tipo dogmatico stia lasciando spazio al metodo dubitativo e analitico, perché è solo attraverso questa strada che si possono avere risposte congrue a domande che tutti noi ci siamo posti da tempo.

Per quanto mi riguarda, prima di tirare delle conclusioni sul nuovo coronavirus, e cioè ipotizzare se lo stesso sia un virus ingegnerizzato, o se abbia fatto il salto di specie in modo naturale, preferisco attendere ancora… Aspetto che venga fatta una dettagliata ricostruzione cronologico-evoluzionistica ​della sua mappa genetica, e pertanto il mio dubbio fino ad allora resterà radicato.

Tuttavia, devo riconoscere che un risultato sono riuscito ad ottenerlo: oggi, rispetto alle scorse settimane, i miei dilemmi non sono considerati meno complottisti e i miei dubbi risultano più leciti.

Antimo Pappadia

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